FAMIGLIA:
Onagraceae
NOMI COMUNI:
Erba vitella, marovegia zale, maravej d' egett, Enagra, blattaria verginiana, onagra, pestifuga.
LA PARTE ATTIVA:
Le sommità fiorite.
QUANDO SI RACCOGLIE:
Le sommità fiorite si raccolgono in giugno - luglio, all' inizio della fioritura e prima della fruttificazione, recidendo gli steli 10 - 20 centimetri sotto i fiori.
PROPRIETÀ:
Antiinfiammatorie, antispasmodiche, sedative, tossifughe.
PRINCIPI ATTIVI:
Fitosteroli, mucillagini, tannini, resine.
COME SI USA LA PARTE ATTIVA
La Rapunzia è soprattutto nota come pianta ornamentale e infestante, ma ha anche alcune proprietà medicamentose.
La tradizione popolare e talune moderne verifiche la fanno reputare utile nelle affezioni che provocano spasmi e dolori dello stomaco, del piloro e dell' intestino, e in genere nelle enteriti e gastroenteriti; viene inoltre impiegato nelle dispepsie e nei disturbi che dipendono da scarsa funzionalità epatica. Queste proprietà sono attribuite alla radice, di cui non è nota tuttavia la completa composizione chimica e il meccanismo d' azione.
Alle sommità fiorite si attribuiscono proprietà sedative degli spasmi bronchiali, della tosse e della pertosse per uso interno. Quest' ultima proprietà è senz' altro la più utile e sicura.
USO INTERNO
Le sommità fiorite:
Per la tosse.
Infuso:
2 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre tazzine al giorno, a cucchiai.
USO ESTERNO
Le sommità fiorite:
Come emolliente e antiinfiammatorio.
Decotto:
6 grammi in 100 ml di acqua. Fare lavaggi, applicare compresse imbevute di decotto sulle parti interessate.